Mi sembra, oltre a ciò, che in lavori simili non esista un corredo bibliografico così ricco e, credo, anzi, che molte opere qui citate siano state talvolta del tutto trascurate, forse perché ritenute superate dal tempo, mentre a parer mio, sono da ritenersi basilari per uno studio documentato. Per ovviare a questa carenza, altrimenti inspiegabile, ho pensato di far cosa utile pubblicando la bibliografia che segue per offrirla al lettore interessato a questi studi, perché in poco tempo possa avere a disposizione un panorama bibliografico ch'io ho potuto ottenere soltanto a prezzo di non pochi anni di ricerche, soprattutto all'estero, spesso per la cortesia di autorevoli amici che mi hanno inviato a prestito opere della loro biblioteca o fornito utili indicazioni per poterle consultare. Probabilmente perché in Italia mancano scuole a livello universitario idonee a stimolare – come avviene per l'India, il Tibet, la Cina, il Giappone, per non citare che i paesi che più richiamano l'attenzione dei nostri orientalisti – l'interesse e lo studio della Birmania, delle sue genti, della sua civiltà, è già arduo attendersi di reperire, anche nelle migliori biblioteche, un minimo di opere fondamentali per iniziare una ricerca seria nel campo della birmanologia.